Partiamo con il dire innanzitutto, cos’è il Degradé e cosa lo differenzia dalle altre tecniche di schiaritura?
La vera differenza è questa: si scelgono dalle 2 alle 4 tonalità di colore da applicare su tutti i capelli in porzioni diverse, ottenendo un gioco di luci diverse.
Fin qui tutto ok.
Le foto dei lavori di Degradé sono tante e sono tutte meravigliose.
Su Instagram vedete le foto di grandi saloni e delle loro super modelle (non clienti, attenzione) super belle. E volete essere come loro! Cosa c’è scritto nell’hashtag? Degradé? Fico! Lo voglio anche io!
Appena fatto è fichissimo. Davvero Wow! Un vero effetto sunkissed del sole!
Poi cosa succede?
Questo non ve lo dice nessuno.
Il risultato della prima applicazione è a dir poco impossibile da riprodurre.
Già.
È a dir poco improbabile che si riesca ad ottenere lo stesso colore, lo stesso effetto Wow.
Non si riuscirà MAI a prendere le stesse ciocche ed a riprodurre la stessa identica tonalità.
L’effetto della seconda volta che rifarete il Degradé sarà un mix di colori, non più perfettamente tonalizzati, che avranno perso l’effetto di schiaritura naturale al 100%.
I costi elevati del Degradé (dai 150 ai 200 euro) spinge le donne a farlo non più di una volta l’anno. Ciò significa che andrà tutto bene per i primi 2 mesi. Poi si resterà in disordine fino all’anno successivo. E torniamo ai problemi del punto 2.
Quindi, cosa devo dirvi? Nel mio salone non facciamo il Degradé, perché, seppur professionisti e specializzati nelle tecniche di decolorazione, vogliamo che le nostre clienti siano soddisfatte a 360 gradi, non solo quando escono dal salone la prima volta.
Siamo perfezionisti, conosciamo altre mille tecniche per ottenere un effetto di schiariture naturali senza ricorrere al Degradé.
Non facciamo il Degradé perché non vogliamo deludere il cliente che vuole un effetto che resti uguale nel tempo.